Cause, rimedi per come eliminare pancia gonfia
Come eliminare la pancia gonfia in maniera definitiva finalmente. Sono in tanti a soffrire di gonfiore e tensione addominale. Le cause della pancia gonfia possono essere diverse, tuttavia la dieta (alimentazione quotidiana giusta) può aiutare moltissimo a combattere il gas in eccesso ed a favorire la sua eliminazione.
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Le cause del gonfiore addominale
Avere la pancia gonfia è per noi donne un disagio molto sentito, tuttavia oggi cresce sempre di più il numero degli uomini che pone attenzione a questo sintomo.
Tra le cause più frequenti voglio ricordare quelle da errori nella alimentazione quotidiana, piccoli dettagli a cui non prestiamo attenzione:
- Abbinare troppe tipologie di ortaggi insieme nello tesso pasto.
- Mangiare frutta dopo il pasto, terminare il pasto con una macedonia.
- Cucinare senza lasciare in ammollo in acqua i legumi.
- Masticare troppo poco o velocemente ogni boccone
- Introdurre troppa aria mentre si mastica, o prima di introdurre la pietanza in bocca, sia perché parliamo sia perché “aspiriamo” il cibo senza porre attenzione.
Esistono poi altre tipologie di condizioni come ad esempio una intolleranza al lattosio presente nei latticini. In questo caso, il lattosio non digerito si accumula a livello intestinale, dove viene sottoposto a fermentazione, causando oltre a gonfiore e tensione, anche spiacevoli sintomi come diarrea, flatulenza e nausea.
Potresti avere sviluppato una intolleranza ad altri cibi, soprattutto a quelli che mangi più frequentemente, in questo caso dovresti imparare a conoscere le “famiglie biologiche”, ed attuare frequentemente la mia regola del 4° giorno!
La pancia gonfia può anche essere causata da una serie di fattori psicologici in grado di influenzare i processi digestivi e intestinali, lo so che potrebbe sembrare strano, ti ricordo però che l’intestino è costituito da circa 1,3 kg di cellule nervose, pertanto lo stress mentale ed emozionale è in grado di influenzare fortemente questo tipo di sintomo.
Un’altra causa comune del gonfiore addominale è la stipsi o stitichezza. La permanenza delle feci nell’intestino prolunga la fermentazione dei batteri e quindi provoca l’eccessiva produzione di gas e il conseguente gonfiore a livello addominale.
Potrebbe essere presente una infezione intestinale determinata dalla eccessiva crescita di batteri “cattivi” come salmonelle, shigelle, escherichia coli, klebsiella, etc. che producono gas in vari modi.
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Una causa a cui non si pensa mai è la carenza di enzimi digestivi
Anche le variazioni ormonali nella donna, possono essere alla base del gonfiore addominale. Secondo alcuni studi la spiegazione andrebbe ricercata nelle variazioni degli ormoni riproduttivi durante il ciclo mestruale. È stato infatti osservato che il gonfiore è uno dei sintomi che si manifestano più di frequente durante i giorni del flusso mestruale.
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Come eliminare pancia gonfia: con la dieta
Molte volte una pancia gonfia viene confusa con l’accumulo di grasso, in effetti le due circostanze possono presentarsi da sole oppure contemporaneamente. Quindi adesso lascia che mi attenga alle informazioni e consigli inerenti al gonfiore e non all’adipe.
Sicuramente iniziare la giornata con del movimento per almeno 20 minuti, anche alternando una corsetta a qualche saltello, aiuta molto lo spostamento e la eliminazione dei gas.
Vorrei qui di seguito confidarti alcuni trucchi che insegno ai pazienti che frequentano i miei percorsi:
- Le piante carminative, capaci di limitare la formazione e soprattutto il ristagno di gas a livello gastro-intestinale, favorendone l’espulsione dallo stomaco e dall’intestino.
Tra queste piante, il principe assoluto è il finocchio, in grado di svolgere un’azione stimolante sulla motilità della muscolatura dello stomaco e dell’intestino, con proprietà antifermentative.
Assieme al finocchio, troviamo altri alimenti “profumati” con cui poter preparare degli ottimi infusi digestivi come la menta, la melissa e lo zenzero, con proprietà antisettiche e antiossidanti.
- Il cumino possiede proprietà carminative simili dell’aneto, esplica un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia dell’intestino.
- L’aceto in cucina è piuttosto versatile, assomiglia al finocchietto e si presta bene ad esaltare i sapori dei piatti e ridurre il consumo di sale, inoltre possiamo utilizzare sia le foglie ( insalate, zuppa, passati, vellutate, frittate, torte di verdura) che i semi.
- La mela possiede una buona capacità di regolare la fermentazione a livello intestinale.
- I mirtilli, la papaya, il pompelmo, l’ananas, il kiwi e, tra i frutti più canonici, il limone.
- Il sedano e la carota soprattutto crudi nel centrifugato.
Per drenare il fegato ed eliminare le scorie, sarà utile mangiare carciofi, cicoria, il cardo, ravanelli e asparagi.
- Esistono piante carminative i cui principi attivi possono giovare efficacemente negli infusi come la menta ( da utilizzare anche nelle frittate, nelle insalate) la melissa, l’angelica.
- Ricorda che puoi sempre portare con te un blend di olii essenziali con funzione digestiva e anti-gas!.
Infatti molti olii esplicano, una volta applicati sulla pelle in zone definite, una potente e rapida azione benefica promuovendo la motilità intestinale e la secrezione di succhi gastrici e conseguentemente un cambiamento importante in quel circuito di sensazioni spiacevoli che si associano al gonfiore.
- Puoi assumere un integratore di enzimi digestivi oppure gel “spazzini” dell’intestino, entrambi possono aiutare moltissimo l’eliminazione rapida dei gas.
- Il carbone vegetale e il caolino non facilitano l’eliminazione dei gas ma il loro adsorbimento, quindi di fatto aiutano comunque.
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Conosci il simeticone?
Il Simeticone aiuta a contrastare i sintomi associati all’accumulo di gas a livello gastrointestinale. È utilizzato in caso di disturbi come dolore addominale, senso di pienezza e gonfiori. Riducendo le tensioni dei gas a livello gastro-intestinale, favorisce la coalescenza e l’eliminazione soprattutto attraverso l’eruttazione (mi raccomando, attenzione ad essere soli! evita di essere il compagnia)
- I probiotici simbionti ed il loro nutrimento, ovvero i prebiotici, sono validi alleati per contrastare la formazione di gas derivati dalla proliferazione eccessiva dei batteri “cattivi”.
Mi raccomando evita il fai da te, è necessario ricorrere all’aiuto di un medico nutrizionista; la strategia migliore sarebbe quella di effettuare una raccolta delle proprie feci ed una analisi dettagliata sullo stato di salute del tuo intestino.
Solo successivamente è possibile delineare i probiotici corretti da ingerire, la semina dei nuovi batteri deve durare qualche mese, non qualche giorno! E’ ampiamente dimostrato che una terapia di 1 o 2 mesi non risolve la situazione!
l’organismo ha bisogno, inoltre, una dose di idratazione extra e nel caso in cui ce ne fosse il bisogno, si può ricorrere ad integrazione specifica.
Non lasciare che questi problemi legati a come eliminare la pancia gonfia diventino un peso. Prenota subito una consulenza e affronta questo momento della tua vita con serenità e benessere.
Contattami subito senza impegno.