Dieta Costucci

Dieta: come dimagrire mangiando sano

Come riconosco che una dieta è “sana”?
Questa è in assoluto la prima domanda che ci dovremmo porre nell’affrontare la decisione di quale approccio scegliere per dimagrire. Infatti, navigando in internet si trova di tutto: dieta del panino, del minestrone, del limone, delle uova, falsa mediterranea, equilibrata etc….

La verità è che molti approcci nutrizionali vengono sponsorizzati in modo estremamente accattivante e propongono risultati “magici” senza faticare, portando rapidamente un risultato, e soprattutto mangiando di tutto, in questo modo diventa alquanto semplice cadere nella trappola. In fondo è facile! basta che qualcuno ci dica ciò che vogliamo sentirci dire ed il gioco è fatto!

Quanti dietisti del settore hanno una casistica di successo?

  • Misurandoli con test, foto, rilevazioni prima e dopo?
  • E soprattutto il dopo, a quanto tempo risale?
  • Siamo sicuri che queste persone riescano a mantenere negli anni il risultato ottenuto?

Mi dispiace deluderti, ma la scelta di quale approccio sia il più giusto per te non è una tua responsabilità, e a dirla tutta, non è corretto neppure seguire sempre lo stesso metodo per troppo tempo.

Quindi, tutto dipende da quale tipo di risultato vuoi, in quanto tempo lo vuoi ottenere, quanto deve “durare” questa tua nuova forma fisica, ed infine cosa sei disposto a mettere in campo tu. Dopo questa doverosa premessa, “non ti sembrerò simpatica”, e magari “mi odierai” un pochino, ma il mio ruolo è darti risultati sicuri e stabili, essere vera, e non certo parlarti dei finti miracoli.

Se è vero che la dieta deve essere “personalizzata” è altrettanto vero che i parametri non si limitano solo alla valutazione dello stile di vita, della costituzione fisica secondo i canoni comuni, del tuo peso di partenza, della età, del fabbisogno calorico e delle tue preferenze. La personalizzazione efficace comprende ben altro, che in questo contesto non posso approfondire perché sono strategie che fanno parte del mio Metodo e che conoscerai solo se deciderai di volerle scoprire.

Ti posso solo dire che la prima su cui ho provato il Metodo sono stata proprio io, ormai più di venti anni fa, quando ero bulimica e non riuscivo proprio a smettere di mangiare e vomitare. Questo terreno della nutrizione, è uno di quei “campi” in cui esserci passati, avere vissuto esperienze tragiche, aiuta molto a capire quali abilità, quali strumenti, quale mentalità serve per uscire fuori dai circoli viziosi senza fine. Vivere in prima persona questo tipo di problematica mi ha aiutato soprattutto a capire l’altro quando non riesce a modificare le proprie abitudini o quando ricade nelle proprie fragilità.

Approfondisci: Dieta Chetogenica
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Ma alla fine cosa significa dieta sana?

Le regole fondamentali che puoi seguire sono:

  1. evita il più possibile i cibi conservati, troppo elaborati (cioè con etichette dalla lista ingredienti troppo lunga,stai lontano da cibi precotti, surgelati), purtroppo sporcano i tuoi organi emuntori, e questo inficia il tuo dimagrimento.
  2. impara come riconoscere alimenti genuini, anche se all’inizio farai un po’ di fatica ad organizzarti, dopo poco tutto sarà automatico!
  3. dedicati contemporaneamente a seguire un metodo nutrizionale serio, e studiato da un medico, l’unica figura che realmente può valutare i pro ed i contro, i vantaggi ed i rischi di una dieta sbagliata. Inoltre solo il medico può prescrivere le necessarie analisi, farmaci se è il caso, e soprattutto se hai delle patologie, può valutare come abbinare il giusto approccio nutrizionale.

Se ad esempio hai il colesterolo alto, le transaminasi alterate, se gli ormoni tiroidei sono bassi, se soffri di allergie, se sei diabetico etc…in tutti questi casi è solo il medico la figura professionale adatta a seguirti in un percorso nutrizionale.

Approfondisci: Dieta per patologie
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Dato che in questo contesto devo necessariamente essere sintetica, voglio condividere adesso con te alcuni trucchi che aiutano sicuramente a iniziare a veder l’ago della bilancia scendere check list delle abitudini

  • osservati mentre mangi: quando apri la bocca? Se la apri troppo presto rispetto alla posata con il cibo, sicuramente introdurrai molta aria senza accorgerti.
  • quante volte mastichi un boccone? Se meno di 8, sei nei guai!
  • inizi sempre con il carboidrato? pessima scelta!
  • evita di pesarti costantemente! tanto l’ago della bilancia cambia molto velocemente anche durante la giornata, pertanto evita di diventare dipendente da questo!
  • quando ti alzi non hai fame? C’è qualcosa che non torna, probabilmente hai cenato troppo tardi oppure hai abbinato male le pietanze.
  • Mangi più di 2 volte a settimana cibo surgelato, precotto, riscaldato? Ti stai intossicando, ed il tuo sistema emuntoriale funzionerà sempre peggio.
  • Evita di contare sempre le calorie o di pesare gli alimenti, non è questo a decretare il tuo successo
  • Quanto ti idrati durante la giornata? Conosci la quantità di liquidi che dovresti assumere? quali tipi di acqua bevi? Sei appassionato di quella gassata?Peccato!
  • assicurarsi di avere un alvo quotidiano e di urinare almeno 9 volte al giorno (indicano un buona eliminazione delle tossine e dei residui non utili attraverso l’intestino ed il rene)
  • esegui un lavaggio intestinale almeno 2 volte l’anno
  • aggiungi agli esami del sangue un test delle feci per valutare se presente una disbiosi o una sindrome da permeabilità intestinale. Queste condizioni implicano un cattivo assortimento dei nutrienti, possibilità di sviluppare meteorismo, eccessivo gonfiore, digestione lunga ed incompleta, il che porta a non dimagrire!
  • ricordati di sottoporti ad un test del capello (mineralogramma eseguito dal medico), per valutare cosa resta nel tuo organismo tra tutti i nutrienti che hai introdotto col cibo.

Approfondisci: Dieta per la menopausa
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Infatti molti minerali e vitamine sono coinvolti nel metabolismo dei carboidrati e di altre reazioni check list dei superfood, spezie, ed integratori

1. assumi ogni giorno almeno 3 tazze di tè verde in foglie e limone
2. sostituisci almeno 3 volte a settimana la pasta usuale con
quella Konjac.
3. verifica di introdurre ogni giorno la giusta quantità di proteine, considerando almeno 3 momenti al giorno. Prediligi le uova nostrane o bio ed il pesce azzurro pescato. Aumenta la quota di legumi.
4. mangia almeno 3 volte a settimana una insalata con ortaggi drenanti e quinoa
5. ricorda di aggiungere una quota di miglio nelle minestre, brodo o nelle vellutate non meno di 3 volte a settimana
6. consuma ogni giorno 3 cucchiai di semi a rotazione tra le varie tipologie
7. unisci ai primi piatti a base di ortaggi una quota di alghe a rotazione tra quelle che aumentano il metabolismo, 3 quote a settimana
8. inizia la tua giornata con un centrifugato o un estratto a base di ortaggi (evita la frutta)
9. la proteina sempre prima dei carboidrati
10. per un periodo di qualche mese evita tutte le solanacee
11. utilizza quotidianamente le spezie dimagranti, come ad esempio il peperoncino, che attraverso attraverso la capsaicina, ha un effetto termogenico aumentando il dispendio energetico e attivando la digestione. La curcuma invece, favorisce l’utilizzazione dei grassi da parte del fegato, la cannella stabilizza il livello dello zucchero nel sangue. Lo zenzero spegne l’infiammazione cronica e minimizza la ritenzione dei liquidi.
12. Segui un piano specifico e strutturato a base di integratori con l’obiettivo di migliorare la funzione intestinale, aumentare la termogenesi, stimolare una pronta digestione, migliorare l’azione degli enzimi, evitare gli sbalzi glicemici.

Ed infine per dimagrire in modo sano, non puoi dimenticare di dedicarti almeno 3 volte settimana a una attività fisica specifica per lavorare sulla tua forma fisica, il tuo metabolismo, e la tua massa muscolare! Camminare fa bene, ma non è sufficiente

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